Casa famiglia Arcobaleno - Nicola di Ortonovo
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- Categoria: Comunità
Si tratta di una comunità residenziale di tipo familiare che accoglie donne e bambini in un contesto familiare e terapeutico. La Comunità "Casa Famiglia Arcobaleno" nasce nel 1993. La costituzione di una comunità femminile era motivata dalle necessità di predisporre una struttura nella quale anche le madri con problema di tossicodipendenza potessero intraprendere un programma di cura senza subire una rottura del legame con i figli. Di seguito, Casa Arcobaleno ha individuato e sviluppato una metodologia di intervento sullo specifico femminile. Le tipologie di intervento offerte si sono differenziate nel corso del tempo in relazione al mutare degli scenari del disagio correlato all’abuso di sostanze e alle dipendenze.
La struttura ospita:
- adulti di sesso femminile con problemi di dipendenza;
- adulti di sesso femminile con problemi di dipendenza associati a patologia psichiatrica;
- bambini/e fino a 11 anni al seguito della madre, inserita in programma terapeutico anche in fase di gravidanza o puerperio;
- adolescenti di sesso femminile.
Le persone inserite a Nicola effettuano un percorso di Comunità Terapeutica – dall’Accoglienza al Reinserimento – centrato sullo specifico femminile. La Comunità si articola in sotto moduli dedicati a percorsi per Ragazze, Ragazze con problemi Psichiatrici (Doppia diagnosi), Adolescenti in minore età, Madri con Bambino al seguito. Il Percorso di articola in 6 FASI, ciascuna caratterizzata da un macro-obiettivo in cui si innesta il percorso personale della ragazza e contraddistinta da un Colore (Bianco, Giallo, Verde, Rosso, Blu, Viola).
La casa è divisa in cinque sotto ambiti abitativi, per alcuni dei quali vi è la possibilità di rendersi autonomo per tutta la giornata, qualora specifiche esigenze relazionali lo richiedano.
La suddivisione della casa è finalizzata a fornire maggiori garanzie di "protezione" ai bambini che hanno un ambiente separato a loro specificatamente dedicato in cui abitano con la madri e a consentire alle altre ragazze di percepire maggiormente il senso di "focolare domestico" creando maggiore intimità nei piccoli sottogruppi.
Completano la casa:
- locali per colloqui
- infermeria
- uffici per gli operatori
- laboratorio di lavorazione della ceramica
- sala per le riunioni, la scuola, l’arte terapia, i laboratori culturali.
- refettorio e cucinalavanderia
- terrazze al primo e al terzo piano.
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